- Aristofane
- 1) Aristofane, il maggiore dei poeti greci della commedia antica (Atene ca 455-ca 385 a.C.). Esordì molto giovane con la commedia I banchettanti. In seguito compose oltre 40 commedie con intenti politici e morali flagellando con viva arguzia i vizi dei suoi tempi. Ce ne sono pervenute intere 11. Gli Acarnesi (425 a.C.), contro la guerra; I Cavalieri (424), in cui attacca Cleone; Le nuvole (423), contro Socrate e la filosofia; I calabroni (422), satira della mania ateniese per i processi; La pace (421), in cui si scaglia contro la politica della guerra; nelle commedie successive A. accentua l'elemento fantastico: Gli uccelli (414), storia di due ateniesi che, stanchi della vita ad Atene, fondano una città tra gli uccelli; Lisistrata (411), sulla pace; Le Tesmoforiazuse (411), contro Euripide; Le rane (405), satira letteraria; infine con Ecclesiazuse (392) e Pluto (388), ha inizio la commedia di mezzo.2) Aristofane di Bisanzio, grammatico alessandrino (ca 257-180 a.C.), fondatore della dottrina analogica. A.lui si deve, pare, l'introduzione degli spiriti e degli accenti nella scrittura greca. Successe ad Eratostene nella direzione della Biblioteca di Alessandria.
Dizionario dei miti e dei personaggi della Grecia antica . 2012.